mercoledì 1 luglio 2009

L'imponente palazzo dei Lloyd di Londra è una delle architetture più suggestive e riconoscibili dello skyline della città. Progettato da Richard Rogers, il Lloyd's building ripercorre la scelta già effettuata in precedenza nel Centre Pompidou (Piano/Rogers) di creare un edificio in cui l'apparato impiantistico tecnologico si esplicita attraverso il rifiuto di membrane o pelli di rivestimento fittizie. Anche dalle rive del Tamigi è possibile riconoscere gli enormi tubi o i vari ascensori che risalgono le facciate dell'edificio e che di sera si illuminano dandogli ancora più risalto. A mio avviso il palazzo dei Lloyd rivela nella sua brutalità il pregio di apparire come un edificio che "vive" attraverso il pulsare dei suoi muscoli e delle sue arterie, una vitalità che in altri casi rimane celata dietro strati di sicura e piacevole normalità.